Il mistero del calzino spaiato

C’è una questione grave che non riesco mai a risolvere, è il mistero del calzino scomparso.
Per quanto mi impegni, e giuro lo faccio veramente, spesso e volentieri mi ritrovo con i calzini spaiati.
Non ho ancora scoperto come questo succeda, se scompaia in lavatrice, si nasconde nel cassetto oppure se lo mangia la tartaruga. Il fatto è che il conto non torna mai.
Il calzino fuggitivo a volte ritorna, quando ormai avevo perso le speranze e subito ne sparisce un altro. Forse giocano tutti quanti a nascondino e ovviamente a qualcuno tocca cuccare. E’ un problema diffuso, ed è uno dei misteri più misteriosamente misteriosi che inquietano il genere umano.
Ceste di calzini spaiati che, dico io, dicono tutti, pure se fossero andati a finire sotto il letto, dietro i mobili, in un altro bucato, dentro a una scarpa, prima o poi uscirebbero fuori e si riappaierebbero, e invece no: il secondo calzino scompare inghiottito da qualche entità astrale, scompare nel buco dell’ozono....e tentare di interrogare i miei animali domestici ?…magari ne sanno più di quanto possa immaginare.
Qualcuno dice che, lavati in bucati diversi, magari si tingono e uno non li riconosce più come coppia: niente di più falso. I calzini spaiati hanno fogge completamente diversi, e non credo che il bucato cambi loro anche la trama del tessuto, il modello e il disegno.
L’unica soluzione che ho trovato sarebbe quella di comprare tutti i calzini uguali, ma tutti tutti. Così non sarebbero più spaiati, solo ogni tanto qualcuno rimarrebbe da solo, per un po’ di tempo, ma almeno la mattina non impazzirei a vestirmi...

...ma il mistero non sarebbe comunque risolto.

mercoledì 15 giugno 2011

Guarire ridendo: presupposti scientifici ed esperienze della comicoterapia - Orvieto, Palazzo dei Sette, Venerdì 17 giugno dalle ore 15


La Federazione Int.le Ridere per Vivere e l’Istituto di Ricerca, Documentazione e Formazione Homo Ridens presentano  il
convegno
GUARIRE RIDENDO:
presupposti scientifici ed esperienze della comicoterapia

Orvieto, Palazzo dei Sette, Venerdì 17 giugno dalle ore 15.
Con il Patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Terni, del Comune di Orvieto
e l’apprezzamento con messaggio augurale e Medaglia di Rappresentanza del
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

L’esperienza della comicoterapia ( o gelotologia, con termine scientifico) in Italia è molto avanzata. Da più di venti anni Ridere per Vivere,  e successivamente molte altre compagini, portano il sorriso, il riso e le buone emozioni nei luoghi dove normalmente si vive paura, angoscia, dolore. Anche l’Orvietano, alcuni anni orsono, vide operare un pool di clown dottori in missione presso le case di riposo del comprensorio, con risultati assai positivi.

I Clown Dottori fanno ormai parte di un immaginario diffuso, anche se la loro professionalità è spesso ancora ignota: come fanno a far ridere le persone ammalate ? Come riescono a prendersi cura delle emozioni delle persone diversabili e delle loro famiglie ? Come è possibile fornire la “scintilla vitale” agli anziani in casa di riposo, alle persone in carcere? Come si può operare nel sociale mediante la comicoterapia? Come si può ri-creare comunità, quando questa viene meno ( per esempio nelle catastrofi, come il sisma abruzzese) ?
A tutti questi interrogativi risponderanno, nell’ambito del convegno, i massimi esperti italiani (Leonardo Spina e Sonia Fioravanti -pionieri della gelotologia italiana-), esponenti del mondo della sanità ( la dott. Francesca Giordano dell’u.o. umanizzazione dell’azienda San Camillo-Forlanini di Roma) , psicologi (la dott. Elena Isola, autrice, assieme al prof. Mario Bertini di un articolo scientifico pubblicato dall’Oxford eCAM Advance Access).

 Verranno proiettati alcuni cortometraggi sul lavoro in corsia e fuori, assieme a suggestive letture dai brani dei diari dei Clown Dottori. Si assisterà al magico incontro tra arte e scienza, per il mezzo delle buone emozioni.
Modera la dott. Laura Ricci di Orvieto News.

Verranno presentate anche due novità assolute:
 la prima scuola permanente in Italia per Clown Dottori, ( intitolata a Norman Cousins, pioniere della gelotologia) che sta nascendo sul Monte Peglia, non lontano da Colonnetta di Prodo, presso la Terra del Sorriso, un luogo ed un progetto di Comunità Ospitale.
La formazione degli operatori in comicoterapia è un aspetto essenziale della corretta applicazione delle evidenze scientifiche che la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI). Non è facile operare in ambienti -anche estremamente difficili- se non si detiene un patrimonio formativo solido, costruito, nella teoria e nella pratica, da chi da molti anni opera sul campo.
La Scuola Norman Cousins vuole riempire un vuoto che l’Italia –paese europeo con la più grande esperienza in comicoterapia d’Europa- non merita.
Nel Convegno verrà spiegato l’iter formativo teorico pratico e le sue possibili ricadute sul Territorio.
La seconda novità assoluta sarà la presentazione ufficiale del DVD
 “ENCICLOWNPEDIA SCIENTIFICA, ovvero tutto quello che avreste dovuto sapere sulla comicoterapia...
Si tratta del risultato di una collaborazione di Ridere per Vivere  con il Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio; un prodotto informatico per tutti in cui -tra testi, filmati, fotografie- si rende agevole la navigazione di chi vuole avvicinarsi a questi argomenti. Il DVD contiene il volume “Anime con il naso rosso” edito da Armando Armando, in versione audiolibro per ciechi ed ipovedenti.

La Terra del Sorriso (che è anche sponsor dell’iniziativa convegnistica) è una realtà di privato sociale appena nata nel panorama umbro.
Si tratta di una Comunità Ospitale che ambisce ad essere la “materializzazione” della comicoterapia...Un luogo ed un progetto in cui persone in difficoltà possano essere immesse in un circuito di bellezza e di cura in cui alimentazione sana, natura incontaminata, relazioni amorevoli e risate possano contribuire al ristabilirsi della salute. Pensiamo ai bambini in uscita dalle oncologie, persone con problemi mentali ecc...

La Terra del Sorriso è anche accoglienza per persone sane, centro di attività culturali, incubatrice di progetti sociali, nodo della rete sociale territoriale, ma anche nazionale ed internazionale.
Alla fine del Convegno verrà offerto un aperitivo di commiato. 

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