Il mistero del calzino spaiato

C’è una questione grave che non riesco mai a risolvere, è il mistero del calzino scomparso.
Per quanto mi impegni, e giuro lo faccio veramente, spesso e volentieri mi ritrovo con i calzini spaiati.
Non ho ancora scoperto come questo succeda, se scompaia in lavatrice, si nasconde nel cassetto oppure se lo mangia la tartaruga. Il fatto è che il conto non torna mai.
Il calzino fuggitivo a volte ritorna, quando ormai avevo perso le speranze e subito ne sparisce un altro. Forse giocano tutti quanti a nascondino e ovviamente a qualcuno tocca cuccare. E’ un problema diffuso, ed è uno dei misteri più misteriosamente misteriosi che inquietano il genere umano.
Ceste di calzini spaiati che, dico io, dicono tutti, pure se fossero andati a finire sotto il letto, dietro i mobili, in un altro bucato, dentro a una scarpa, prima o poi uscirebbero fuori e si riappaierebbero, e invece no: il secondo calzino scompare inghiottito da qualche entità astrale, scompare nel buco dell’ozono....e tentare di interrogare i miei animali domestici ?…magari ne sanno più di quanto possa immaginare.
Qualcuno dice che, lavati in bucati diversi, magari si tingono e uno non li riconosce più come coppia: niente di più falso. I calzini spaiati hanno fogge completamente diversi, e non credo che il bucato cambi loro anche la trama del tessuto, il modello e il disegno.
L’unica soluzione che ho trovato sarebbe quella di comprare tutti i calzini uguali, ma tutti tutti. Così non sarebbero più spaiati, solo ogni tanto qualcuno rimarrebbe da solo, per un po’ di tempo, ma almeno la mattina non impazzirei a vestirmi...

...ma il mistero non sarebbe comunque risolto.

giovedì 17 novembre 2011

L'ArtE del CloWn: le bAsi 3-4 dicembre '11

Il corpo è la parte della nostra persona che conosciamo di meno, ma è allo stesso tempo la parte con cui possiamo comunicare qualcosa di noi stessi (i nostri sentimenti,le nostre gioie, le nostre passioni, abitudini…) agli altri.
Le clownery sono uno dei tanti modi per conoscere il nostro corpo. Il clown è una persona che conosce a fondo il proprio corpo, le proprie possibilità e con qualcosa di semplice vuole comunicare la sua vita, le sue gioie.
L’aspetto più profondo del clown è la gioia. E’ la gioia di poter creare qualcosa, una gioia che contiene le angosce, le difficoltà, il lavoro.
Questo corso non vuol far diventare tutti dei grandi clown, ma con tutta semplicità vuol far conoscere la propria persona, il proprio corpo, gli altri, la gioia, tutte le cose che la vita ci trasmette ogni giorno.      
“Un viaggio che parte dal togliersi tutte le machere del quotidiano, per mettersi quella autentica e vera del nostro clown (bambino interiore).

Un viaggio che dal cuore arriva alla luna, per imparare, per giocare, per stupirsi, per donare, agli altri lo spettacolo più bello del mondo.”

Il laboratorio prevede l’ approccio al clown attraverso una serie di esercizi propedeutici, ed una profonda ricerca di se stessi, poiché il clown altro non è che il nostro bambino interiore alimentato dai nostri capricci, dalle nostre passioni, illusioni e disillusioni.
Il laboratorio prevede esercizi di lavoro su se stessi ed il gruppo (fiducia, contatto, coraggio, energia), lo sviluppo della percezione al livello emotivo e corporeo, lo studio delle tecniche tradizionali del clown, dallo schiaffo alla caduta, da cenni di acrobatica alle gag classiche, fino alla capacità di esternare tutto ciò in quello stato di ingenua purezza che è il clown.


A cura di Francesco Pisani (Dott. Bazar)

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