Il mistero del calzino spaiato

C’è una questione grave che non riesco mai a risolvere, è il mistero del calzino scomparso.
Per quanto mi impegni, e giuro lo faccio veramente, spesso e volentieri mi ritrovo con i calzini spaiati.
Non ho ancora scoperto come questo succeda, se scompaia in lavatrice, si nasconde nel cassetto oppure se lo mangia la tartaruga. Il fatto è che il conto non torna mai.
Il calzino fuggitivo a volte ritorna, quando ormai avevo perso le speranze e subito ne sparisce un altro. Forse giocano tutti quanti a nascondino e ovviamente a qualcuno tocca cuccare. E’ un problema diffuso, ed è uno dei misteri più misteriosamente misteriosi che inquietano il genere umano.
Ceste di calzini spaiati che, dico io, dicono tutti, pure se fossero andati a finire sotto il letto, dietro i mobili, in un altro bucato, dentro a una scarpa, prima o poi uscirebbero fuori e si riappaierebbero, e invece no: il secondo calzino scompare inghiottito da qualche entità astrale, scompare nel buco dell’ozono....e tentare di interrogare i miei animali domestici ?…magari ne sanno più di quanto possa immaginare.
Qualcuno dice che, lavati in bucati diversi, magari si tingono e uno non li riconosce più come coppia: niente di più falso. I calzini spaiati hanno fogge completamente diversi, e non credo che il bucato cambi loro anche la trama del tessuto, il modello e il disegno.
L’unica soluzione che ho trovato sarebbe quella di comprare tutti i calzini uguali, ma tutti tutti. Così non sarebbero più spaiati, solo ogni tanto qualcuno rimarrebbe da solo, per un po’ di tempo, ma almeno la mattina non impazzirei a vestirmi...

...ma il mistero non sarebbe comunque risolto.

mercoledì 16 dicembre 2009

Notizia Ansa: L'italia rivoltata come un calzino...


















Questa mattina all’alba il presidente dell’Italia Dei Valori Antonio Di Pietro è stato arrestato come mandante dell’attentato terroristico a Silvio Berlusconi. 
L’attacco è stato portato a segno da uno spettatore di AnnoZero militante di AlQaida: da mesi l’organizzazione facente capo a Francesco Guccini pianificava di far saltare in aria il Duomo di Milano. 
Nell’abitazione dell’ex magistrato è stato rivenuto un vero e proprio arsenale composto da una miniatura della Torre Eiffel, due gondole e una matrioska di fabbricazione russa che gli artificieri stanno tentando di disinnescare. 
I bodyguard di Berlusconi si sono insospettiti quando hanno notato che l’ordigno ne conteneva al suo interno un altro che ne conteneva un altro che ne conteneva un altro, nella tipica configurazione a grappolo. 
È polemica sulla mancata sicurezza. «Perché - domanda il direttore del Tg1 Minzolini - è stata ignorata la perizia psichiatrica effettuata nel 2006 da Berlusconi sui magistrati, già allora definiti ‘persone mentalmente disturbate’?». Il ministro Brunetta invita la sinistra a non fomentare un clima d’odio: «A mmerde, annatevene a morì ammazzate, ma ve la piantate de fomentà ‘sto clima d’odio?!». 
Gli fa eco La Russa, che ha più volte ribadito che i magistrati «Possono morire, possono morire!». E possono morire anche i detenuti. Di Pietro non sarà processato perché i processi, per garantire una maggiore sicurezza del premier, sono stati aboliti. 
Abolite anche le grandi opere, per evitare la proliferazione di miniature delle grandi opere. Giro di vite sulle tifoserie violente, sobillate dal Csm. Abolita quella dell’Inter (sono interisti 5 giudici togati su 16). Per Casini si tratta di un provvedimento eccessivo. Per Bonaiuti di un provvedimento necessario, dato che è stato abolito l’Inter, che odia il Milan anche se il Milan ama tutti. Abolita infine la Costituzione perché se inavvertitamente la appallottoli e la lanci in un occhio a qualcuno, come è capitato di fare a Calderoli, puoi fargli male.

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